Afinal, os cães e os ratos talvez consigam mesmo detectar terramotos. Esta é uma das conclusões dos investigadores americanos que exploram a possibilidade de os níveis de ozono no subsolo poderem indicar a iminência de um sismo.
Os investigadores testaram a produção e a libertação de ozono a partir da fricção de rochas no subsolo e aventam agora a possibilidade de se construírem instrumentos que identifiquem o aumento desses níveis de ozono, o que permitiria prever a ocorrência de sismos com alguma antecedência.
«Qualche tempo prima di un movimento tellurico – spiega Raul A.Baragiola che guida il gruppo di ricerca – le pressioni iniziano a fratturare le rocce generando delle faglie. In questo processo di rottura, presumibilmente, si dovrebbe produrre dell’ozono rilevabile con gli strumenti». Baragiola aveva iniziato i suoi studi chiedendosi come mai, almeno nelle storie che si raccontano, alcuni animali sembravano avvertire in anticipo il manifestarsi di un sisma. E la sua risposta oggi – spiegata in un articolo sulla rivista Applied Physics Letters – è che gli animali sono capaci di percepire l’ozono emesso dal sottosuolo reagendo nel modo insolito. Ciò significa, aggiunge lo studioso, che possiamo costruire strumenti distribuiti in rete nelle zone a rischio effettuando le rilevazioni. Fonte: Corriere della Sera
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